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Cambio Nome/Cognome Residenti all’Estero (iscritti AIRE)

I cittadini italiani residenti all’estero (iscritti AIRE) devono seguire una particolare procedura presso il Consolato (o Ambasciata) per cambiare nome, cambiare cognome o aggiungere il cognome materno.

Il numero di istanza per cambiare nome o cognome di residenti all’estero (iscritti AIRE) ogni anno aumenta del 26%.

Tuttavia, oltre il 90% delle istanze sono rigettate.

I principali motivi di rigetto dell’istanza presentata per il tramite del Consolato (o Ambasciata) sono:

  • motivazioni non sufficienti o valide (95% delle istanze presentate)
  • allegati mancanti (5% delle istanze presentate)

In poche parole, il motivo principale per cui le istanze sono rigettate non è perché mancava qualche documento da allegare, bensì perché l’istanza non era motivata bene. Infatti, se manca qualche documento, il Consolato ti richiederà una integrazione documentale, mentre se l’istanza non è motivata bene, il Prefetto italiano la rigetterà.

In caso di rigetto, non puoi ripresentare un’altra istanza se non ci sono motivi sopravvenuti o non considerati precedentemente. Potrai rinunciare al tuo sogno o eventualmente impugnare il decreto di rigetto davanti al TAR (a un costo superiore ai 2.000 euro).

Sono l’avvocato Gianluca Piemonte, specializzato nella procedura per il cambio nome/cognome, e in questo articolo ti parlerò di come presentare l’istanza al Prefettura italiana per il tramite del Consolato. Ti parlerò anche di come aumentare le probabilità di accoglimento del 500% dell’istanza con l’assistenza legale di un professionista specializzato.

PREMESSA: Italiani residenti all’estero e iscritti AIRE

I cittadini italiani residenti all’estero sono iscritti all’AIRE (anagrafe italiani residenti all’estero).

Di conseguenza, le questioni amministrative degli italiani iscritti AIRE sono di competenza del Consolato (o Ambasciata in casi particolari).

In base alla città di residenza all’estero, puoi verificare il consolato competente.

Istanza presentata tramite il Consolato

Statistiche istanze tramite Consolato per cambio nome, cognome e aggiunta cognome materno
Secondo i dati statistici raccolti dal 2014 dal nostro Studio Legale Piemonte, le istanze per aggiungere il cognome materno di chi è iscritto AIRE sono in aumento del 45% ogni anno

Chi è iscritto all’AIRE deve necessariamente presentare l’istanza di cambio nome, cambio cognome o aggiunta cognome materno al Consolato competente. Si parla in questo caso di istanza presentata “per il tramite del Consolato”.

Sarà poi il Consolato competente a trasmettere l’istanza in Italia alla Prefettura competente.

Dal momento che l’istanza è presentata tramite il Consolato, la procedura da seguire è in parte differente da quella che devono seguire gli italiani residenti in Italia.

La più importante differenza, come detto, è quindi quella di rivolgersi in prima battuta subito al Consolato (e non alla Prefettura).

AVVERTENZA: Anche se l’istanza è presentata al Consolato, tutta la procedura è governata dalla Prefettura italiana per quanto riguarda:

  • tempistiche
  • documenti da integrare
  • accoglimento
  • rigetto

Il Consolato farà solo da tramite.

LEGGI ANCHE: per la procedura per gli italiani residenti in Italia Cambio Cognome e Nome: 13 regole pratiche

Procedimento cambio nome e cognome tramite Consolato

Cambio nome e cognome tramite Consolato per italiani residenti all'estero, iscritti AIRE
Esempio di pubblicazione all’Albo consolare

Il procedimento per cambio cognome o cambio nome è quindi differente per gli italiani iscritti AIRE.

Questi sono i passaggi fondamentali:

  1. Pagamento della marca consolare per la presentazione dell’istanza (c.d. Imposta di bollo NAA per Decreti e istanze). In genere corrisponde a 16 euro nella valuta estera (dollari, sterline, ecc.)
  2. Presentazione dell’istanza alla Prefettura tramite il Consolato (o Ambasciata) competente. Sui documenti da allegare, vedi il paragrafo sotto dove ti darò spiegazione più dettagliate
  3. Il Consolato, ricevuta l’istanza, la trasmetterà alla Prefettura italiana competente (generalmente quella competente in base al Comune di iscrizione AIRE e/o al Comune di nascita)
  4. La Prefettura italiana avvierà l’istruttoria e se il dossier è completo, valuterà nel merito
  5. La Prefettura italiana può rigettare l’istanza, previa richiesta di chiedere chiarimenti all’istante sui motivi ostativi. Oppure la Prefettura italiana può prendere in considerazione l’istanza e dare l’autorizzazione all’affissione
  6. Se l’istanza è rigettata, non è più possibile chiedere alla Prefettura di riesaminare il caso. Ci sono 2 possibilità: lasciar perdere tutto, oppure fare un ricorso al TAR con un avvocato. Questo è il motivo principale per cui è sempre consigliabile farsi assistere da un avvocato per scrivere l’istanza, altrimenti sarà poi troppo tardi
  7. Se l’istanza, invece, è presa in considerazione, la Prefettura autorizzerà l’affissione all’albo consolare e/o all’albo del Comune di iscrizione AIRE per almeno 30 giorni consecutivi. Per poter procedere all’affissione all’albo consolare è necessario pagare un’altra tariffa consolare (la seconda)
  8. Successivamente, il verbale di corretta affissione verrà trasmesso alla Prefettura italiana
  9. La Prefettura emetterà il decreto che autorizza di cambiare nome, cambiare cognome o aggiungere il cognome materno e lo trasmetterà al Consolato. In questo momento è richiesto il pagamento di un’ultima marca consolare (la terza. In totale sono 3 x 16 euro)
  10. Il decreto conclusivo, con l’attestazione della terza marca pagata, dovrà essere inviato al Comune italiano di nascita o dove è registrato l’atto di nascita, per le corrette trascrizioni e annotazioni
  11. Dopo che il Comune di nascita ha trascritto e annotato il cambio nome, cambio cognome o aggiunta cognome materno, è possibile richiedere al Consolato i nuovi documenti italiani (carta di identità, passaporto italiano, ecc.)

In realtà, questa procedura è molto più semplice a farla che a spiegarla.

Infatti, il Consolato ti darà le spiegazioni su cosa fare di volta in volta che si passa da un punto della procedura a un altro.

La difficoltà è un’altra!

Come detto, la difficoltà è scrivere l’istanza. Alla fine di questo articolo, però ti dirò come poter presentare un’istanza scritta in modo professionale.

Questi sono i Consolati che ricevono il maggior numero di istanze tramite la mia assistenza legale:

Documenti da allegare all’istanza

I documenti da allegare all’istanza possono essere differenti, in base al Consolato competente e alla Prefettura italiana competente.

Come avvocato specializzato nell’assistenza a italiani residenti all’estero, mi sono accorto che, purtroppo, i siti internet dei Consolati non sono spesso aggiornati e non contengono tutta la documentazione in realtà necessaria.

Questo è il motivo per cui ho scritto questo articolo.

In linea generale, questi sono i documenti da allegare all’istanza per i residenti all’estero:

  1. ISTANZA cambio nome, cambio cognome o aggiunta cognome materno per italiani residenti all’estero (iscritti AIRE). Come ti dirò dopo, questa istanza è quella che in realtà determina il rigetto di oltre il 90% delle istanze, perché non è scritta con motivazione argomentate bene e citazioni giuridiche adeguate al caso di specie. Per i minorenni l’istanza deve firmata da almeno uno dei genitori
  2. carta di identità (fronte e retro) o passaporto in corso di validità
  3. autocertificazione di nascita, residenza, cittadinanza e stato di famiglia relativa alla persona interessata. Per i minorenni, l’autocertificazione deve essere sottoscritta dai genitori
  4. documentazione probatoria a supporto della propria istanza. Questa documentazione, richiesta in modo generico dai siti dei Consolati, è in realtà quella che influirà sull’accoglimento della domanda. I suggerimenti su quali documenti produrre in modo strategico sono dati a tutti i miei clienti nel momento in cui richiedono il mio supporto
  5. dichiarazioni di assenso da parte dei parenti stretti dell’istante, ad esempio coniuge, genitori, fratelli e sorelle. Questa documentazione, invece, è richiesta sui siti dei Consolati, ma gli utenti non capiscono come fare per ottenere dei modelli validi. Per questo motivo, anche i formulari di queste dichiarazioni (insieme alle istruzioni di compilazione) vengono forniti alle persone che richiedono il mio supporto
  6. dichiarazioni testimoniali. Queste dichiarazioni, invece, non sono richieste dai siti dei Consolati, ma sono uno dei documenti più importanti per ottenere l’accoglimento dell’istanza alla Prefettura italiana. Anche questi modelli sono inviati ai miei clienti, con le istruzioni per la compilazione in modo persuasivo e strategico per rafforzare l’istanza
  7. pagamento di una imposta di bollo NAA (corrispondente a 16 euro, che è l’importo della marca da bollo italiana) mediante un ordine postale intestato al Consolato (Consulate General of Italy). L’importo dell’imposta varia a seconda del Consolato competente (ad esempio: Consolato di Londra £ 13.60, New York $ 17,10, ecc.)
  8. certificato penale dello stato estero (“Police certificate for immigration purposes”) che deve essere tradotto in italiano da un traduttore ufficiale e, in base allo stato estero, legalizzato oppure munito di apostille
  9. eventualmente, se la persona interessata ha già cambiato nome/cognome nel paese estero, sarà necessario anche allegare il certificato estero che ha autorizzato tale cambio (ad esempio per Regno Unito il DEED POLL, ecc.)

CONCLUSIONI

In questo articolo hai quindi imparato che per gli italiani residenti all’estero (iscritti AIRE) l’istanza per cambiare nome, cognome o aggiungere il cognome materno va presentata al Consolato. Sarà poi il Consolato a trasmetterla alla Prefettura italiana.

L’errore principalmente commesso dagli italiani residenti all’estero è questo:

pensare che il 90% delle istanze siano rigettate perché la documentazione allegata non è completa. In realtà oltre il 90% delle istanze alla Prefettura sono rigettate perché l’istanza non è ben argomentata, la documentazione probatoria e le dichiarazioni sono insufficienti o usate male

I VANTAGGI nel ricevere il mio supporto sono questi:

  • scrittura dell’istanza per il tuo caso specifico, in base a delle informazioni che ti chiederò. In particolare l’istanza verrà scritta con le tecniche di persuasione in ambito giudiziario
  • citazione delle leggi nazionali e internazionali per il tuo caso specifico
  • citazione di sentenze italiane per casi analoghi al tuo, che rafforzeranno l’accoglimento dell’istanza (c.d. precedenti giurisprudenziali)
  • suggerimento dei documenti probatori da allegare, per rafforzare l’accoglimento dell’istanza
  • suggerimenti su strategie da poter utilizzare
  • invio delle dichiarazioni sostitutive, testimoniali e di consenso da firmare, per rafforzare l’accoglimento dell’istanza
  • suggerimenti sul corretto modo di presentazione dell’istanza al Consolato competente

Sono un avvocato specializzato nella procedura alla Prefettura e puoi utilizzare il mio supporto per la scrittura professionale dell’istanza.

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