Formulario Fac-simile ricorso CEDU

Formulario Ricorso CEDU. Come compilarlo correttamente?

In questa pagina troverai il formulario di ricorso CEDU e anche la guida pratica più completa in italiano per compilare correttamente un ricorso CEDU.

Devi però sapere che presentare un ricorso alla CEDU autonomamente (senza avvocato), oppure con un’assistenza non specializzata, può essere molto rischiosa.

Negli ultimi anni, però, il 98% dei ricorsi presentati a Strasburgo sono stati dichiarati irricevibili. Quindi la Corte non si è neppure espressa sulle doglianze contenute nel ricorso perché non era completo o redatto in modo errato. Quasi tutti i ricorsi, infatti, non superano il filtro di ammissibilità di carattere amministrativo perché incompleti e non compilati meticolosamente.

Sono l’avvocato Gianluca Piemonte e ho presentato moltissimi ricorsi CEDU contro l’Italia e altri Stati.

Sulla obbligatorietà dell’assistenza di un avvocato ci sono molti fraintendimenti.

Il ricorso CEDU può inizialmente essere presentato senza l’assistenza di un avvocato. Ma, dopo la trasmissione allo Stato italiano, è invece obbligatoria l’assistenza di un avvocato. Per questo motivo, è opportuno avere l’assistenza di un avvocato già per la scrittura del ricorso. Se cerchi un avvocato successivamente, non risparmierai nulla, perché la parcella per esaminare il caso sarà uguale e, in più, avrai rischiato di non superare il filtro iniziale per aver tentato da solo di ricorrere alla CEDU…

Se vuoi il supporto legale di un avvocato esperto in ricorsi alla Corte europea dei diritti dell’uomo puoi scrivermi nella mia pagina CONTATTACI.

Premessa

Partiamo dalla prima regola: la compilazione del fac-simile ricorso CEDU deve essere fatta direttamente su supporto digitale PDF. Il  fac-simile ufficiale del ricorso CEDU dal sito ufficiale della Corte europea dei diritti dell’uomo (ecco il link per scaricare formulario PDF).

Qui puoi invece vedere un formulario ricorso cedu PDF.

Questo significa che:

  • non esiste un formato word
  • non è possibile compilare il formulario a mano

Inoltre, il ricorso alla CEDU deve essere compilato rispettando esattamente quanto previsto dall’art. 47 del Regolamento della stessa Corte EDU.

A. I dati del ricorrente alla CEDU

I dati del ricorrente
I dati del ricorrente persona fisica (privato) alla Corte europea dei diritti dell’uomo devono essere inseriti nel riquadro A1. Bisogna inserire i dati delle generalità (nome, cognome, data di nascita, ecc.) e dei recapiti (indirizzo, telefono, mail, ecc.).

Se invece si tratta di ricorrente persona giuridica (società, associazione, organizzazione, ecc.), i dati devono essere inseriti nel riquadro A2. Anche in questo caso, bisogna inserire i dati della persona giudica (sede legale, partita iva, data di costituzione, ecc.).

Ricorso di gruppo CEDU con più ricorrenti

Tabella riepilogativa pluralità ricorrenti CEDU
Tabella riepilogativa pluralità ricorrenti CEDU

Se il ricorso è presentato per più ricorrenti (c.d. ricorso di gruppo), bisogna distinguere se riguarda:

  • stessi fatti, per cui bisognerà aggiungere un foglio separato per ogni ricorrente successivo al primo, per fornire le informazioni necessarie e indicando i ricorrenti in ordine numerico
  • diversi fatti, per cui bisognerà spedire a Strasburgo un formulario ricorso CEDU ad hoc per ogni singolo ricorrente, allegando la relativa documentazione. In questo caso, sarà necessario indicare i ricorrenti in ordine numerico

Se il ricorso è presentato per più di 5 ricorrenti, il rappresentante deve spedire a Strasburgo:

Il mancato rispetto dei requisiti e delle formalità previste dalla Corte potrebbe comportare l’irricevibilità del ricorso e la distruzione di tutti i documenti inviati. Per cui la Corte non entrerà nel merito della questione.

B. Stato contro il quale è diretto il ricorso

Stato contro il quale si fa ricorso
Il riquadro B riguarda lo Stato che si ritiene sia responsabile della violazione dei diritti previsti dalla Convenzione o da uno dei suoi protocolli.

È possibile spuntare più di uno Stato.

C. Rappresentante di un privato

Rappresentante di un privato
Il ricorso CEDU può essere introdotto da:

  • ricorrente personalmente, per cui non è necessario compilare la sezione C ma bisogna passare direttamente alla sezione E
  • rappresentante non avvocato (ad esempio genitore di minore, tutore, parente o conoscente di un detenuto che non è messo nelle condizioni di poter firmare, ecc.), per cui è necessario compilare la sezione C1
  • avvocato, per cui è necessario compilare la sezione C2

Nella fase iniziale non è necessario un avvocato. Ma se il ricorso è dichiarato ricevibile e sarà trattato dalla Corte nel merito, sarà poi necessario nominare un avvocato. Per cui è consigliato nominare un avvocato fin da subito, per essere rappresentati da un esperto di diritto.

Procura

Procura rappresentante di un privato
Il ricorrente deve autorizzare il proprio rappresentante nella sezione C3, con un firma in originale nel riquadro 33. A sua volta, il rappresentante deve accettare di rappresentare il ricorrente con una firma in originale nel riquadro 35.

Sia il ricorrente sia il rappresentante deve indicare la relativa data in cui appongono la firma.

Non bisogna allegare la procura su foglio separato, come avviene per il processo italiano. In tal modo, si rischierebbe di non essere considerati rappresentanti del ricorrente e la Cancelleria della Corte EDU corrisponderebbe solo con il ricorrente. Infatti la firma dell’avvocato non ha la funzione di autenticare la firma del cliente-ricorrente, ma solo di ricevere l’incarico di rappresentanza.

Formulario di Procura alla CEDU

La procura su foglio separato è ammessa dalla Corte solo se il ricorrente:

  • non era rappresentato da un avvocato al momento della compilazione e spedizione del formulario di ricorso, per cui vuole successivamente nominarlo
  • vuole nominare un avvocato diverso da quello già indicato nel formulario di ricorso inviato alla Corte

Qui puoi vedere una procura al ricorso cedu PDF.

Comunicazione elettronica tra il rappresentante e la Corte

Se il ricorso è dichiarato ricevibile, l’avvocato del ricorrente potrà utilizzare la piattaforma eComms per le comunicazioni elettroniche.

D. Rappresentante di un’organizzazione

Rappresentante di un'organizzazione
Se il ricorrente è un’organizzazione (ad esempio una Società), deve essere rappresentata necessariamente da:

  • rappresentante dell’organizzazione, come un amministratore, un presidente, ecc. Per cui deve essere sempre compilato il riquadro D1. Questa qualifica deve però essere dimostrata documentalmente con una visura camerale, un’autorizzazione notarile, ecc., in base alla pratica vigente nel paese interessato

Deve anche essere compilato il riquadro D2 se l’organizzazione si fa rappresentare, a sua volta, da un avvocato. Anche in questo caso, è necessario che il rappresentante ed eventualmente anche l’avvocato firmino in originale i campi della procura.

Oggetto del ricorso

Oggetto del ricorso
I riquadri E, F e G sono quelli centrali nella presentazione del ricorso alla Corte europea dei diritti dell’uomo.

E. Esposizione dei fatti

Il riquadro E prevede l’esposizione dei fatti che deve avvenire in modo conciso, chiaro e cronologico. Per cui, per ogni doglianza o questione deve seguire un’esposizione cronologica separata. Il ricorrente deve indicare i documenti a sostegno delle proprie argomentazioni (es. sentenze, referti medici, perizie, testimonianze, titoli di proprietà, rapporti di detenzione, ecc.).

Se è necessario, può essere allegato al ricorso un documento separato (fino a 20 pagine) per argomentare meglio i suddetti fatti. Tuttavia, nel documento separato non bisogna proseguire le argomentazioni, ma semplicemente ampliarle. Tutte i fatti, in questo senso, devono essere riassunti nel formulario di ricorso CEDU, perché non saranno considerate nuove doglianze contenute nel documento separato.

F. Esposizione delle violazioni della Convenzione e dei Protocolli

Esposizione della violazione della Convenzione o del Protocollo
Il riquadro F, come si vede nel fac-simile di ricorso CEDU, prevede 2 colonne per indicare:

  1. norma della Convenzione o dei Protocolli che il ricorrente ritiene sia stata violata. Ovviamente, possono essere indicate più norme
  2. argomenti che spieghino sinteticamente le ragioni della violazione della norma

Ad esempio:
articolo 6, par. 1 Convenzione – Il processo ordinario di cognizione riguardante la richiesta di risarcimento del danno da responsabilità medica ha avuto un’eccessiva durata, oltre un termine ragionevole. L’atto di citazione in primo grado davanti al Tribunale di __ è stato infatti notificato in data ____ e la Corte di Cassazione ha emesso la sentenza definitiva in data ____ 

LEGGI IL TESTO INTEGRALE DELLA CEDU

G. Rispetto dei criteri di ricevibilità del ricorso

Rispetto dei criteri di ricevibilità
Il riquadro G prevede che il ricorrente, per ognuna delle doglianze sollevate, dimostri:

  • esaurimento delle vie interne di ricorso, mediante l’indicazione di tutte le impugnazioni già esperite davanti al giudice nazionale e delle relative sentenze emesse, fino a quella definitiva. Per ognuna di queste sentenze, deve essere indicare la data della decisione definitiva, l’organo giurisdizionale che l’ha emessa e il tipo di decisione
  • rispetto del termine di 6 mesi per la spedizione del ricorso, rispetto all’ultima decisione definitiva

Bisogna allegare copia di tutte:

  • le decisioni emesse, da quelle inferiori a quelle superiore (generalmente, dal primo grado alla Cassazione), da cui risulti la data del deposito
  • le impugnazioni esperite per ciascuna delle decisioni (ad esempio citazioni, ricorsi, istanze, ecc.)

Se necessario, dimostrare che la decisione definitiva è stata notificata o comunicata al ricorrente in data successiva rispetto alla data del deposito risultante nel provvedimento.

Se non esiste un ricorso appropriato, sarà necessario dimostrare la data dell’atto o del provvedimento

H. Informazioni relative ad altre istanze internazionali

Il riquadro H va compilato solo se il ricorrente ha sollevato la stessa doglianza con un altra istanza internazionale. Ad esempio al Comitato dei diritti dell’uomo delle Nazioni unite.

Oppure se lo stesso ricorrente ha già introdotto altri ricorsi alla Corte EDU di Strasburgo. In questo modo si consente alla Cancelleria di classificare i ricorsi nella propria anagrafica, per comodità gestionali.

I. Elenco documenti allegati al ricorso

Elenco documenti allegati al ricorso CEDU
Il riquadro I è ritenuto fondamentale per la Cancelleria della Corte EDU, perché bisogna:

  • classificare i documenti per ogni procedimento in modo cronologico
  • numerare le pagine in ordine consecutivo
  • non spillare, rilegare o unire con nastro adesivo i documenti

Ricordati di allegare solo fotocopie e non originali, perché nessun documento verrà mai restituito dalla Cancelleria.

Firma del ricorso e indicazione del corrispondente

Firma e designazione corrispondente con la Corte

La parte finale del ricorso deve essere firmata in originale da ognuno dei ricorrenti o dal loro rappresentante delegato.

Inoltre bisogna designare un solo corrispondente per ricevere le comunicazioni della Cancelleria della Corte EDU. Per i ricorsi CEDU presentati da un avvocato internazionale è sempre quest’ultimo a essere indicato nel riquadro corrispondente.

Conclusioni sul Formulario ricorso CEDU

In questa pagina hai scoperto come scaricare un formulario per ricorso CEDU e come compilarlo.

Ci siamo dunque soffermati sul “contenitore” e non sul “contenuto”, che è la parte più importante.

Infatti la parte relativa all’oggetto del ricorso (riquadri E, F e G) devono indicare le violazioni che si presume siano state commesse ma bisogna fornire argomenti persuasivi per convince la Corte ad accertare la reale violazione. Per scrivere un buon ricorso, è sempre necessario indicare altre sentenze della giurisprudenza CEDU, spesso in lingua francese o inglese.

Come ti ho già anticipato, puoi anche scrivere un ricorso senza un avvocato, ma nella fase successiva è obbligatorio avere un avvocato internazionale. Se pensi di risparmiare soldi nominando un avvocato successivamente, ti sbagli. La parcella sarà uguale, perché l’avvocato dovrà comunque esaminare il caso e dovrà poi farlo con urgenza, per i tempi ridotti assegnati.

Il 98% dei ricorsi CEDU, come ti dicevo, è dichiarato irricevibile nella fase amministrativa. Questo significa che la Corte non entra neppure nel merito della questione perché il ricorso non era completo.

Sono un avvocato specializzato in ricorsi CEDU e posso aiutarti a presentare un ricorso alla Corte europea dei diritti dell’uomo. In questo modo, potrò sollevare a Strasburgo le doglianze di cui pensi di essere stato vittima.

L’assistenza riguarderà:

  • valutazione del caso e del risarcimento del danno
  • redazione del ricorso sulla base di altri precedenti della Corte e di altri indirizzi giurisprudenziali nazionali ed internazionali
  • redazione delle successive memorie difensive dopo la costituzione dello Stato italiano
  • corrispondenza con la cancelleria di Strasburgo (sia in francese sia in inglese)
  • difesa durante tutta la procedura a Strasburgo, fino all’eventuale sentenza

Sei anche tu un avvocato? Possiamo collaborare, come ho già collaborato con molti colleghi cassazionisti, penalisti o amministrativisti. L’errore di molti colleghi, infatti, è ricorre alla CEDU come se fosse un quarto grado, ossia nel modo più errato.

Scrivimi il prima possibile a info@studiopiemonte.com oppure vai alla pagina CONTATACI per raccontarmi il tuo caso.

Ho già aiutato moltissime persone e sarò felice di poter aiutare anche te.

PER APPROFONDIMENTI su

  • Chi può presentare un ricorso CEDU?
  • Entro quale termine presentare il ricorso?
  • Cosa allegare?
  • Quali sono i 7 errori più comuni?

puoi leggere l’altro mio articolo Ricorso CEDU: Come presentarlo e difendersi

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